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FANO - I segni della mareggiata che ha colpito Metaurilia la scorsa settimana sono ormai un ricordo. Grazie al pronto intervento del Comune di Fano e del Provveditorato opere pubbliche di Ancona, il litorale è stato rapidamente riportato al suo stato ottimale.
L’assessore Mauro Talamelli ha spiegato come l’amministrazione si sia attivata tempestivamente, coordinandosi con il Provveditorato e la ditta incaricata dei lavori alle scogliere. "Ci siamo mossi quando la mareggiata era ancora in corso, predisponendo i lavori in anticipo per iniziare non appena le condizioni lo avessero permesso", ha dichiarato Talamelli, delegato alla Difesa della costa.
"Non appena il meteo è migliorato, i camion sono entrati in azione scaricando svariati metri cubi di sabbia nei punti più critici", ha proseguito l’assessore, sottolineando come, a distanza di una settimana dall’evento, il litorale sia "irriconoscibile, in senso buono naturalmente". Talamelli ha espresso il suo ringraziamento al Provveditorato e alla ditta per l’impegno e la professionalità dimostrati.
A Metaurilia sono attualmente in corso i lavori del secondo stralcio delle scogliere, che procedono parallelamente sia in mare che a terra, nel tratto vicino alla ferrovia. "Il ripristino del litorale a seguito della mareggiata proseguirà nelle prossime settimane ’in tandem’ con i lavori a terra delle scogliere", ha illustrato Talamelli, precisando che, man mano che i massi verranno sistemati, verrà anche scaricata la sabbia necessaria per avere, entro la seconda metà di maggio, una spiaggia in perfette condizioni, condizioni meteorologiche permettendo.
L’accesso a Metaurilia, attualmente interdetto, sarà ripristinato non appena i lavori saranno completati. "Proseguiremo a ritmo serrato – ha concluso Talamelli – Entro fine maggio la parte di intervento a terra, sia per gli scogli sia per la sabbia, sarà terminata e la spiaggia tornerà fruibile, anche più bella di prima. Continueranno, invece, i lavori in mare, con la posa dei massi che, una volta conclusa, ridurrà al minimo il rischio di eventi come quello della scorsa settimana. Lo stesso vogliamo fare anche per tutto il resto del litorale fanese".
