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PESARO - Manifestanti avvolti nei sacchi neri, alcuni con mascherine, hanno protestato questa mattina contro il piano di riconversione della Fox Petroli nel quartiere Tombaccia di Pesaro, che prevede la realizzazione di un impianto di liquefazione del gas metano. Il flash mob, ribattezzato "fox mob", si è svolto davanti alla rotatoria di Largo Ascoli Piceno, a poca distanza dai depositi della Fox.

L’iniziativa è stata organizzata dal comitato Campagna Stop Gnl Pesaro, che si oppone fermamente alla costruzione dell’impianto in quell’area e in qualsiasi altro luogo. Alla manifestazione hanno partecipato circa un centinaio di persone, molti residenti del quartiere, tra cui giovani coppie e famiglie con bambini.

"In queste settimane, attraverso incontri e altre iniziative, abbiamo riscontrato una grande partecipazione", ha dichiarato Rosalia Cipolletta, referente del comitato. "Le persone non erano a conoscenza di questo progetto e, una volta informate, hanno manifestato una forte preoccupazione, comprendendo la pericolosità dell’impianto. Abbiamo presentato un ricorso al Presidente della Repubblica, nella speranza di avere una possibilità di fermare i lavori, evidenziando questioni procedurali nella Valutazione di Impatto Ambientale. Questo flash mob è un ulteriore momento della nostra mobilitazione, volto a sensibilizzare altri cittadini e a mostrare la diffusa opposizione a questo impianto".

Cipolletta ha inoltre riferito di un’istanza presentata al Comune "affinché venga promossa una discussione in consiglio comunale, permettendo a ogni gruppo di esprimersi in merito. Abbiamo anche richiesto un incontro al sindaco e all’assessore Conti, ma non abbiamo ancora ricevuto risposta. Speriamo in un riscontro, altrimenti la situazione diventerebbe piuttosto grave".

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