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MONTELABBATE - Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona, in collaborazione con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro e Urbino, ha scoperto e sequestrato a Montelabbate un’area di 343 metri quadrati adibita a deposito abusivo di rifiuti industriali, sia pericolosi che non.
Durante un’attività di monitoraggio degli insediamenti industriali nella provincia di Pesaro e Urbino, i finanzieri hanno individuato un’ingente quantità di rifiuti abbandonati e esposti alle intemperie. I controlli presso l’azienda proprietaria dell’area hanno rivelato che i rifiuti, costituiti principalmente da fusti di vernici e solventi, materiale ferroso, scarti di legno, residui di sabbiatura e plastica, erano stoccati in un’area dello stabilimento, in parte direttamente sul terreno, senza le necessarie autorizzazioni ambientali e superando i limiti temporali e quantitativi per il deposito temporaneo.
L’area di stoccaggio abusiva, di 343 metri quadrati, e gli oltre 200 tonnellate di rifiuti sono stati sequestrati. Il responsabile legale dello stabilimento è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Pesaro per gestione di rifiuti non autorizzata.
L’operazione, che ha visto la partecipazione del personale Arpam di Pesaro, proseguirà con analisi per accertare la natura dei rifiuti speciali, seguite dalle operazioni di bonifica. Questa attività dimostra l’impegno congiunto dei reparti della Guardia di Finanza nella prevenzione e nel contrasto degli illeciti ambientali e nella tutela del territorio marchigiano.