Condividi:
PESARO – Si è celebrata questa mattina, giovedì 5 giugno, al Parco Miralfiore di Pesaro la Festa dei Carabinieri della provincia di Pesaro-Urbino. Al termine della cerimonia, sono stati forniti i dati relativi all’attività svolta nell’ultimo anno.
I Carabinieri del Comando Provinciale hanno assicurato un pronto intervento capillare, rispondendo a oltre 12 mila richieste pervenute telefonicamente al 112, con la gestione di 10.652 interventi operati dalle pattuglie attive nel controllo H24 dell’intero territorio provinciale. Sono stati eseguiti oltre 20 mila servizi preventivi.
Nell’intera provincia, i reati denunciati per i quali l’Arma ha proceduto sono stati 7.193 (pari a circa l’80% dei 9.044 complessivamente commessi), con 153 arresti e 2.043 persone denunciate in stato di libertà. Due gli omicidi avvenuti nel periodo, le cui indagini hanno portato all’arresto di quattro persone.
Un impegno particolare è stato dedicato ai reati predatori, quali furti e rapine, che rappresentano il 39% del totale dei crimini e incidono negativamente sulla "sicurezza percepita". In questo ambito, sono stati deferiti 231 autori di furto, di cui 23 arrestati; delle 61 rapine perpetrate, ne sono state scoperte 34, portando all’arresto di quattro soggetti. Nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, si contano 35 arresti. I sequestri hanno riguardato quattro chilo di cocaina, due chilo di hashish, 1,5 chilo di marijuana e una quantità significativa di droghe sintetiche. La costante e incisiva presenza delle pattuglie sul territorio ha permesso di controllare 77.446 persone e 52.764 mezzi, sia per la prevenzione dei reati che per la sicurezza stradale.
Costanti sono stati gli sforzi dell’Arma pesarese nel contrasto ai reati di violenza di genere. In questo settore, il codice rosso è stato attivato in 175 occasioni; si registrano 125 denunce per maltrattamenti contro familiari o conviventi, 40 per atti persecutori e dieci per violenze sessuali. In quindici casi sono state denunciate anche lesioni aggravate. Per tali reati, i Carabinieri hanno eseguito venti arresti in flagranza (di cui otto per violazione del divieto di avvicinamento alla persona offesa), 44 divieti di avvicinamento alla persona offesa e dieci allontanamenti dalla casa familiare. Quindici le misure di tutela della vittima attivate dal Prefetto su proposta dell’Arma. L’episodio più grave è stato il femminicidio avvenuto il 7 settembre 2024 a Colli al Metauro, le cui indagini hanno permesso di arrestare il marito della vittima.
Incessante anche il sostegno e l’ausilio ai soggetti più fragili, in particolare gli anziani, spesso bersaglio di truffe o furti con destrezza. Le truffe (con la tecnica del finto carabiniere) sono aumentate, ma in sette casi sono rimaste al solo tentativo grazie alla prontezza delle vittime, a conferma dell’efficacia dell’attività di informazione svolta dall’Arma. Un esempio è la denuncia presentata il 13 febbraio scorso da un’anziana a San Costanzo, a seguito della quale, grazie all’immediata segnalazione e alla collaborazione con la Polizia Stradale di Pratola Peligna, sono stati individuati e arrestati due autori, entrambi campani, e recuperata la refurtiva. Ai due arrestati si aggiungono 35 ulteriori persone denunciate in stato di libertà per questi reati. Oltre all’attività repressiva, i Carabinieri hanno condotto incontri informativi con gli anziani in tutta la provincia per sensibilizzarli sui rischi delle truffe.
Anche sul fronte dei controlli sui luoghi di lavoro, l’attenzione dei Carabinieri è costante grazie all’attività del Comando per la Tutela del Lavoro. Il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pesaro ha eseguito 145 ispezioni, rilevando 341 infrazioni, con sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 780 mila euro. Cinquanta le persone denunciate e due gli arresti.
A ciò si aggiunge l’attività svolta dai Carabinieri Forestali nella provincia di Pesaro e Urbino nei tre ambiti principali di competenza: uso del territorio per attività produttive, uso per attività non produttive o ricreative e illeciti contro il patrimonio e l’ambiente, compresi gli incendi. Nello specifico, a tutela del territorio sono stati svolti 9.489 controlli, con 143 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di 21.725 euro) e otto persone denunciate. Per la tutela della flora e fauna, sono stati svolti 7.697 controlli, con 194 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di 69.601 euro) e 29 illeciti penali rilevati. Per quanto riguarda gli incendi, sono state effettuate verifiche su tredici roghi, di cui nove boschivi, con 1.539 controlli eseguiti, undici illeciti amministrativi (per un importo di 2.200 euro) e il deferimento di quattro persone.
Nel settore delle discariche e dei rifiuti, sono stati effettuati 818 controlli, con 33 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di 57.518 euro) e 56 illeciti penali rilevati. Nel settore degli inquinamenti, sono stati svolti 57 controlli, con tre illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di 2.033 euro) e quattro illeciti penali rilevati.
Infine, per rafforzare il rapporto di fiducia con le giovani generazioni e accrescere il senso di legalità, i Carabinieri hanno condotto 116 incontri in 121 plessi scolastici di ogni ordine e grado, coinvolgendo oltre 6.650 studenti. Al termine della cerimonia, i rappresentanti dell’associazione "Omphalos" hanno consegnato al Colonnello Alessandro Corda un mosaico con lo stemma araldico dell’Arma dei Carabinieri, realizzato dalle ragazze e dai ragazzi dell’associazione.
Tag: