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PESARO - Il comitato "Pesaro: No Gnl" e l’associazione "Iniziativa per l’Europa e l’Ambiente", assistiti dall’avvocato Andrea Filippini, hanno presentato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro il provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) positiva rilasciato dal Ministero dell’Ambiente per la realizzazione di un impianto di liquefazione del gas naturale (GNL) nella zona Tombaccia di Pesaro.  

Il ricorso, presentato lunedì 5 maggio 2025, è supportato da una relazione tecnico-scientifica redatta dal Comitato Etico Scientifico di Europa Verde, presieduto dal professor Sergio Ulgiati, esperto internazionale di chimica ambientale. Il comitato contesta la validità della VIA, evidenziando una serie di incongruenze nella procedura autorizzativa. Tra queste, vengono segnalate la mancanza di simulazioni di incidenti rilevanti, l’assenza di dati meteorologici aggiornati e analisi sulla dispersione del gas, la prossimità dell’impianto a zone residenziali e sensibili, l’emissione potenziale di sostanze patogene, la presenza di altre attività a rischio nella stessa area e la mancanza di una valutazione complessiva del rischio cumulativo.  

I portavoce del comitato, Lisetta Sperindei e Roberto Malini, hanno incontrato i rappresentanti dell’amministrazione comunale per discutere le criticità del progetto. Il comitato spera che questo incontro segni un cambio di passo verso una maggiore trasparenza, tutela del territorio e ascolto dei cittadini. Gli attivisti hanno consegnato il dossier anche ai membri della commissione parlamentare ecomafie. La Commissione europea ha risposto che valuterà la denuncia presentata.



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