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PESARO – "Con le ultime dichiarazioni del presidente Bosco si è superato il limite. Le minacce alle istituzioni sono inaccettabili e riteniamo grave l’ultimatum che è stato dichiarato durante l’ultima conferenza stampa allo stadio Benelli, davanti a giornalisti, tifosi e in diretta online". Con queste parole il sindaco Andrea Biancani e l’assessora alle Manutenzioni Mila Della Dora hanno risposto alle accuse rilasciate nelle ultime ore dal presidente della Vis Pesaro, Mauro Bosco.

Il sindaco e l’assessora hanno sottolineato che "parole sbagliate nei toni e nei contenuti in quanto il Comune non ha mai mancato di supporto – in particolare economico – alla società. Lo dimostrano anche gli ultimi 300 mila euro stanziati per la nuova illuminazione dello Stadio Benelli, che si sono sommati ai circa 100 mila euro già finanziati dal comune per gli ulteriori interventi portati avanti fino a giugno 2024".

La ricostruzione degli avvenimenti e le cifre

Biancani e Della Dora hanno ricostruito gli avvenimenti: "Lo scorso 28 maggio la società ha ricevuto il cronoprogramma dei lavori che è stato inviato anche al Comune di Carpi, ente con il quale ci siamo interfacciati personalmente, sempre con la massima collaborazione, per le rassicurazioni sullo stato dei lavori. Nello stesso documento inviato alla Vis poco più di una settimana fa, si sono stimate le date. Il 30 giugno verrà rilasciato il certificato che permetterà alla società di iscriversi alla stagione 2025/2026 nella città di Pesaro. Ricordiamo, inoltre, che l’ultima partita disputata dalla squadra è stata in data 21 maggio, il giorno dopo la Vis Pesaro aveva nelle mani tutta la documentazione necessaria. Prima, finché non avevamo la conferma della categoria in cui avrebbe giocato, era impossibile muoversi, visto che tra Serie B e Serie C ci sono criteri di illuminazione diversi".

Per quanto riguarda le cifre, il Comune ha precisato: "Il Comune nel 2023 ha investito un milione di euro nel nuovo campo; ulteriori 1,2 milioni di euro per il progetto del Pesarello a Villa Fastiggi e – ripete il sindaco – circa 400 mila euro in questi ultimi mesi. Questo a dimostrazione che l’Amministrazione comunale tiene alla società, ai tifosi e al calcio in città".

Visione futura e rapporto con la società

Sulla visione futura, il sindaco ha aggiunto: "Sono mesi che portiamo avanti incontri con la società per un progetto grande; il nuovo stadio nel terreno, dal valore compreso tra gli 8 e i 10 milioni di euro, affianco alla Vitrifrigo arena. Un sogno che stiamo provando a realizzare, anche grazie ai grandi risultati che la società quest’anno è riuscita ad ottenere".

Il sindaco e l’assessora hanno poi evidenziato la questione delle risorse: "Ogni euro che il Comune investe sulla Vis, che ogni anno richiede somme di denaro ingenti, sono soldi tolti ad altre priorità che i cittadini segnalano quotidianamente: le manutenzioni, le scuole, il sociale. Il Comune non è un bancomat ed è bene che pesaresi e tifosi sappiano che investire circa 400 mila euro sulla Vis (come fatto nell’ultimo anno) equivale a rinunciare ad altri lavori. Per intenderci, la nuova mensa della Pirandello, inaugurata meno di un mese fa, ci è costata 580 mila euro. Che i cittadini facessero i loro conti e che tutto questo per far capire che il comune deve darsi una scala di priorità, in quanto le risorse - anche a fronte dei tagli ministeriali – non sono illimitate e aver deciso di realizzare il nuovo impianto è stata una scelta fatta con la consapevolezza per il futuro del calcio in città".

Infine, le dichiarazioni si concludono con un richiamo ai toni: "I toni e i rapporti, tra Comune e società, sono sempre stati cordiali. Il presidente Bosco ha il mio numero, non aveva bisogno di porsi in questi termini utilizzando i tifosi come ’arma di scontro’. Strano, inoltre, che sia emerso tutto in così poco tempo e come un fulmine a ciel sereno, soprattutto in un momento particolare per la società che, visti i buoni risultati, avrebbe avuto ancor più diritto di avanzare richieste, sia al Comune ma soprattutto al suo presidente. Allora, ci chiediamo, non è che il presidente Bosco, vista l’area positiva che si sta respirando e che inevitabilmente richiederà ulteriori e importanti investimenti, stia cercando di fuggire trovando il capo espiatorio nell’Amministrazione? Ci auguriamo che non sia così, ma sono davvero incomprensibili i toni e gli argomenti utilizzati. Rimaniamo comunque a disposizione di tutta la società per un confronto costruttivo e leale, per sostenere insieme lo sport".

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